Continua l’articolo sulla versione accessibile di Joomla sulla quale abbiamo lavorato.

Questa è la seconda parte dell’articolo:leggi la prima parte.

Come rendere accessibile Joomla

Il lavoro di “trasformazione” di Joomla è stato portato avanti su un doppio binario:
  • preparare un template accessibile
  • modificare il core (il nucleo) di Joomla per rimuovere il codice inaccessibile
In entrambi i casi il lavoro è partito dalla prima versione di Joomla FAP, dove era già stato preparato un template accessibile (anche se non conforme al XHTML strict come richiesto dalla legge Stanca) e il core era già stato parzialmente adattato. Il lavoro sul template è stato probabilmente il meno oneroso, in termini di tempo e difficoltà tecniche. Molto più difficile è stato rimuovere dal core tutti i frammenti di codice non conforme, e in questo non ci è venuto in aiuto il codice di Joomla, che risente di vistosi errori progettuali che mischiano business logic e layout a frammenti di codice HTML. Il core è stato modificato in diversi punti, sopratutto nel modulo com_content, responsabile della generazione delle pagine degli articoli, dal quale sono state rimosse tutte le tabelle inutili sostituendole con dei tag “div”. Parecchie modifiche sono state anche fatte all’interno dei tag: molti attributi sono infatti deprecati in XHTML strict e hanno reso necessario lo spostamento degli stessi all’interno di stili inline, laddove possibile.

Il lavoro continua sui componenti

Quello che rende Joomla uno dei CMS più utilizzati al mondo è la grande disponibilità di moduli e componenti di terze parti che ne aumentano le funzionalità, alcuni di questi moduli sono assolutamente indispensabili per un moderno CMS (per es. forum e newsletter). Il lavoro è quindi continuato su alcuni dei principali moduli per renderli anch’essi accessibli.

Come validare l’input degli utenti

Avere un core e un template accessibili purtroppo non basta: se infatti gli utenti che inseriscono i contenuti non sono vincolati quanto meno al rispetto formale della sintassi del codice XHTML strict, i contenuti da essi inseriti possono invalidare tutto il sito. Abbiamo quindi modificato in più punti l’editor wysiwyg di Joomla TinyMCE in modo da costringerlo a produrre nei limiti del possibile del codice XHTML strict. Questo ha comportato la rinuncia all’attributo target nei link, che permette di aprire i collegamenti in una nuova finestra. Tralasciando le diatribe e le perplessità sul merito dell’argomento, questo problema rimane un punto da risolvere, e i mezzi tecnici (facendo ricorso a codice javascript) non mancherebbero.

Conclusioni

Joomla FAP in questa nuova versione rappresenta una ulteriore passo avanti verso un CMS open source ricco di funzionalità, tradotto completamente in italiano e ragionevolmente conforme alla normativa italiana sull’accessibiltà dei siti internet, almeno per quanto riguarda la parte accessibile al pubblico (front-end). Rimangono alcuni problemi da risolvere e sicuramente molti bug da sistemare, così come un adeguamento del pannello di amministrazione (il back-end) sarebbe sicuramente auspicabile. Siamo ovviamente disponibili per qualsiasi servizio di installazione e configurazione nonchè per la creazione di moduli e componenti.

Download

Il codice è ospitato sul forge ufficiale di Joomla e scaricabile tramite svn: svn checkout http://joomlacode.org/svn/joomlafap Non siamo noi gli amministratori del progetto, per istruzioni su come scaricarlo e installarlo, fate riferimento al sito: Joomla.it

Supporto commerciale

Siamo disponibili a fornire supporto commerciale su Joomla FAP per:
  • installazione
  • configurazione e personalizzazione
  • creazione moduli e componenti ad hoc
  • training
  • creazione di temi grafici accessibili
Contattateci per un preventivo gratuito!

2 Responses to “Joomla FAP: il CMS conforme alle norme sulla accessibilità Parte 2”