Gli standard DVB in via di approvazione porteranno ad una limitazione delle libertà degli utilizzatori di queste tecnologie, occorre agire fin da ora per via politica per evitare il disastro.
Essere digitale
Per legge, tutta la TV passerà digitale in Italia a partire dal 2008, la TV satellitare lo è già da tempo e le altre forme di trasmissione via telefonino o via internet lo sono per definizione.
Un consorzio di produttori di contenuti sta elaborando degli standard che impediranno la registrazione delle trasmissioni, la copia di CD, DVD e qualsiasi altro supporto digitale anche a scopo di backup o semplicemente per poter usufruire di quanto regolarmente acquistato su un altro apparecchio, lo standard prevede addirittura che gli apparecchi di riproduzione contengano un GPS in grado di rilevare la posizione dello stesso e bloccare la riproduzione se viene spostato.
Cosa c’entra tutto ciò con la libertà di pensiero? Pensate solo che chi ha il potere potrà impedire che altri producano contenuti digitali fruibili dai normali apparecchi.
Purtroppo non è un brutto sogno, come diceva Giorgio Gaber siamo solo “polli di allevamento”, facciamo qualcosa prima che sia troppo tardi!
Per una approfondimento sulla nuova minaccia alla televisione digitale, vedi “liberate la TV digitale” e questo articolo: “le mani sulla TV digitale”